C.Castello.Cantiere dell'ospedale, i sindacati chiedono maggiori garanzie di sicurezza.

Filca Cisl, Feneal Cigl e Fillea Uil di Perugia uniti nel chiedere il rispetto delle norme di sicurezza nei cantieri di lavoro e quindi più controlli per contrastare il fenomeno degli incidenti sui luoghi di lavoro e delle morti bianche. E Mario Paolini a parlare in rappresentanza di tutte le sigle sindacali dopo la denuncia fatta dal consigliere regionale Andrea Lignani e dal consigliere comunale di An Sandro Busatti che avevano denunciato il non rispetto delle norme in materia di sicurezza da parte di lavoratori impiegati nel cantiere allestito presso l’ospedale di Città di Castello per la realizzazione della nuova ala antistante l’ingresso dello stesso. “I coordinatori e le aziende sanitarie locali – si legge in una nota firmata dallo stesso Paolini – devono intensificare la loro presenza nei luoghi di lavoro mentre la formazione dei lavoratori e addetti alla sicurezza dell’impresa devono essere svolte in base alla normativa vigente anche se è indispensabile, su questo fronte, un aggiornamento continuo svolto da imprese, Cpt e Rlst che tra l’altro stanno vigilando la situazione per quanto riguarda la costruzione del nuovo ospedale di Todi e la costruzione della nuova Facoltà di medicina a Perugia. “L’uso delle protezioni individuali da parte dei lavoratori, seppur un valido strumento per limitare il fenomeno delle morti bianche, di certo da solo non basta a risolvere il problema causato, come studi scientifici hanno ampiamente dimostrato, spesso e volentieri da distrazioni dei lavoratori o dalla fretta con la quale svolgono il loro lavoro. Posizione – afferma Paolini – che mi trovo a non condividere essendo all’opposto dell’avviso che gli incidenti siano piuttosto da addebitare a carenze gestionali dei cantieri”.