C.Castello. Continua la polemica sul festival della filosofia e della scienza.

“Il Festival della Filosofia della Scienza di Città di Castello ha coinvolto circa 3.500 persone dal 14 al 28 ottobre, compresi studenti di tutte le scuole del comprensorio. Il Festival è nato grazie ad un’idea del dottor Duilio Contin, collaboratore di questa amministrazione, che ha avuto l’intuizione di parlare del tema visto che fino ad oggi nessuno aveva pensato ad incontri specifici di filosofia della scienza. L’obiettivo di questa amministrazione è ed era nell’occasione la libera circolazione delle idee e dei saperi, ognuno si prenderà la responsabilità delle proprie dichiarazioni, come nel caso di quelle del professor Piergiorgio Odifreddi sulla chiesa cattolica, che ha parlato a nome suo e certo non di questa amministrazione.” Così ha risposto l’assessore alla Cultura Rossella Cestini all’interpellanza di Nicola Morini, capogruppo di Castello Libera. I fatti si riferiscono alle affermazioni rilasciate dai relatori nel corso della “lezione magistrale” di venerdì 17 ottobre dove, per il Consigliere Morini, si è assistito ad una conferenza a tesi preconcetta in cui tutti i relatori erano perfettamente allineati sulla schiera che vedeva la Chiesa Cattolica e Benedetto XVI sul banco degli imputati quali attentatori alla libertà scientifica.