Si è conclusa domenica, con un successo superiore alle più rosee aspettive, la nona edizione delle Giornate dell’Artigianato Storico. Una fiumana ininterrotta di visitatori, decine di migliaia i tifernati ma anche tantissimi turisti, ha letteralmente presso d’assalto per 4 giorni, da giovedì 28 e fino a domenica 31 agosto, le strade del rione Prato decretando ancora una volta, con la loro presenza, il successo della manifestazione. Sia di giorno ma in particolar modo al calar della sera, lo storico quartiere di Città di Castello è tornato indietro nel tempo, trasformandosi in un grande, unico palcoscenico che ha permesso di far rivivere le suggestioni e le emozioni dell’epoca rinascimentale sotto la famiglia Vitelli. E mentre le vie, con le loro luci fioche, sono state illuminate dal passaggio dei trampolieri con le torce, dalla presenza di giullari, giocolieri, mangiafuoco, musici e balletti rinascimentali, gli amanti della cucina di ieri hanno letteralmente preso d’assalto le taverne e le osterie che hanno servito a tavola fin’oltre l’una di notte. Grande successo per la rievocazione storica del rientro in città, dopo 8 anni di esilio, di Niccolò Vitelli che ha segnato l’avvio dell’edizione 2008 della manifestazione mentre oltre una sessantina di artigiani, sia locali che non, hanno incantato grandi e piccini dando dimostrazione della loro abilità nell’impagliare sedie, cestini, nel forgiare spade e manipolare la creta. Domenica, giorno di chiusura della festa, la mattina nella chiesa di Santo Spirito, sua eccellenza Mons. Domenico Cancian ha celebrato la messa assieme al parroco Don Giancarlo Lepri mentre nel pomeriggio un lungo corteo storico composto da oltre 200 figuranti ha animato le strade del rione fino in piazza Gabriotti dove si sono esibiti, in uno spettacolo d’altri tempi, gli sbandieratori di Sansepolcro. Spettacolare anche il Torneo di Balestra Manesca svoltosi domenica pomeriggio, tra le antiche porte di Città di Castello, vinto da Porta San Giacomo mentre al secondo posto si è classificata Porta Santa Maria Maggiore e a seguire Porta San Florido e Porta Sant’Egidio.
Città di Castello/Umbertide
02/09/2008 12:03
Redazione