C.Castello: Lignani interviene sulle varianti al Prg

Varianti ancora nell’occhio del ciclone della politica tifernate. Questa volta a prendere parola è Andrea Lignani Marchesani, esponente di “Castello Libera” nella massima assise. “Consiglio comunale aggiornato al 30 aprile e lotte intestine interne al Centro-Sinistra, con l’interesse della comunità tifernate completamente sacrificato a beghe di poltrone e a clientele di basso profilo – ha affermato Lignani - Uno scenario purtroppo incontestabile, con una variante al Piano Regolatore che sta annegando nelle sabbie mobili della bassa politica”. Secondo Lignani, infatti, con un “Nuovo PRG alle porte e con professionisti profumatamente pagati per la sua redazione è in effetti difficilmente giustificabile una maxi-variante che si configura più per inconfessate clientele che per un legittimo tributo allo sviluppo”. “Fatto sta – prosegue il politico - che la maggioranza ha dapprima preteso un tour de force in Commissione e poi lascia languire nel fondo di ordini del giorno chilometrici un atto che sarebbe criminale da parte del Centro-Sinistra non far approvare”. “Invece si convoca nell’ultimo giorno utile e a ridosso di un ponte festivo un Consiglio comunale che ex lege dovrà essere dedicato al rendiconto del bilancio 2008, con il chiaro intento di rimandare ancora il redde rationem – conclude - È chiaro che una parte della maggioranza sta chiedendo un equo e poco nobile indennizzo per dare il via libera alla variante”.