Gubbio: il Teatro della Fama in scena con "Il Ventaglio"

La Compagnia Teatro della Fama, che opera a Gubbio ormai da 5 lustri, aggiunge un’altra tessera al mosaico dei lavori teatrali che ha portato in scena in questi anni. Adesso tocca a “Il Ventaglio” di Carlo Goldoni allestito con l’attenta regia di Alessandro Campanella. Un lavoro che si snocciola sulle tavole del palcoscenico in diversi momenti: l’eterna lotta per la conquista di una fanciulla, l’eterna lotta di affermazione tra le classi sociali dominanti ed emergenti e l’accensione della prima fiammella che pone l’essere umano in quanto tale in risalto e nella dovuta considerazione, cioè al centro del mondo. Una tecnica registica, quella di Campanella, che ricerca soprattutto le sensazioni umane e fa viaggiare l’attore nel mondo dei sentimenti ai quali da forma attraverso le sonorità vocali, i movimenti di scena facendo riecheggiare in qualche modo la voce di un’umanità fatta persona. Angelo Mischianti e Marinella Baldinucci sono tra gli attori della “vecchia guardia” e costruiscono intorno alle loro parole il fulcro portante della storia, che si avvale tra i personaggi principali di Michele Pastorelli, Claudio Sebastiani, Paola Murgia ed una serie di giovani che recitano intorno con ruoli interessanti e che sono alle prime esperienze teatrali: Mara Nardelli, Marco Nardelli, Giulia Maria Uccellani, Jonatan Lavado, Cecilia Pastorelli, Emanuele Copernico, Daniele Lupini, Giulia Ciliegi, Lucia D’Acri. Tutti si sono mossi in una voluta ed essenziale scenografia utilizzando dei costumi ideati e disegnati da Madeleine Fischer e che la preziosa Emanulea Iura ha realizzato con una specifica attinenza a questo movimentato ‘700. Un lavoro di emozioni e sentimenti che Nicolò Favaro ha sentimentalmente sottolineato con la magia di una azione illuminotecnica speciale che agisce abilmente sul doppio senso del teatro, immagini degli stessi attori sugli attori stessi. Pieno consenso a questa rinnovata catarsi teatrale che siamo certi riscuoterà particolari apprezzamenti dal pubblico attento e divertito della città di Gubbio. Una compagnia quella del Teatro della Fama che ci ha abituato ad azioni sceniche rappresentate abilmente e che ci piace definire – in certe occasioni – di ricerca. L’ennesima sfida teatrale lanciata da Alessandro Campanella con una regia che ha portato attori – che conoscono le tavole del palcoscenico da decenni – ed altri alle prime armi, a misurarsi con un testo limpido, che si incastra atto dopo atto nella fotografia Goldoniana della vita veneziana del ‘700. Una metodologia rigorosa scandita da tempi teatrali battuti da incastri veloci e precisi. Lo spettacolo, che si snoda tra personaggi del diciottesimo secolo, vede appassionati e professionisti del teatro darci prova della solidità recitativa e registica raggiunta. Il Comune di Gubbio ha patrocinato l’iniziativa che si svolgerà il 23 ed il 24 aprile alle ore 21.15 presso il Teatro Cinema Astra.