C.Castello: Marocchino 18enne arrestato per aver accoltellato un connazionale

Un ragazzo originario del Marocco, G.R., di 18 anni, residente nel capoluogo altotiberino, si è reso protagonista di un grave fatto di cronaca avvenuto nel pieno centro della cittadina tifernate. Un ragazzo 23enne, anch’egli originario del Marocco e da tempo residente in altotevere, viene soccorso dai propri familiari e ricoverato all’Ospedale con ferite da arma da taglio al collo ed all’addome. Immediatamente, i Carabinieri della Stazione di Città di Castello e quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile si recano presso il Nosocomio e ascoltano le prime dichiarazioni del ragazzo. Quest’ultimo affermava di essere stato vittima di un’aggressione da parte di due individui che, in un vicolo del centro storico, lo rapinavano di pochi Euro che aveva in tasca, circa 20, e, per assicurarsi la fuga, gli sferravano due coltellate. Le indagini subito avviate, protrattesi per l’intera notte e la mattina successiva, permettevano di ricostruire uno scenario diverso da quello iniziale, che è stato poi confermato dalla vittima del ferimento. In pratica, il ragazzo ferito aveva tenuto nascosto, verosimilmente per timori non ancora chiari, alcuni elementi importanti per la ricerca della verità; solo quando è stato messo di fronte alle precise risultanze investigative raccolte dai militari della Stazione e del NORM, ha deciso di raccontare tutto. Il grave episodio è sfociato a seguito di una banale lite per motivi ancora non chiari tra il rapinato ed un giovanissimo connazionale di 18 anni. I due, a più riprese, e sempre in questo centro, si sono azzuffati per poi allontanarsi ognuno per la propria strada; uno dei due - e cioè l’arrestato - non pago - ha atteso sotto l’abitazione G. R. e, questa volta armato di coltello, ha aggredito il connazionale sferrandogli un fendente all’addome e subito dopo un altro alla gola, rapinandolo della somma di 20 euro, dandosi immediatamente alla fuga lasciando il ferito in terra. Nelle prime ore della mattinata i Carabinieri riuscivano a rintracciare il 18enne traendolo in arresto per i reati di Rapina, Lesioni aggravate e porto abusivo di arma da taglio. Il Pubblico Ministero di Turno Claudio Cicchella disponeva il trasferimento nel carcere perugino di Capanne.