C. Castello. Mensa scolastica, a tavola con il biologico

Un menù tutto biologico grazie anche ai produttori locali: novità e conferme sui circa 1310 coperti che da lunedì 29 settembre saranno serviti nelle mense delle scuole di Città di Castello. Il rinnovo del capitolato con l’impresa appaltatrice, l’Onama di Milano, ha infatti introdotto a pieno regime l’uso di alimenti con tracciabilità e certificazione. “Abbiamo migliorato le modalità di approvvigionamento e le caratteristiche delle materie prime usate per confezionare i pasti” dichiara l’assessore alle Politiche scolastiche Rossella Cestini, alla vigilia dell’attivazione dei nuovi menù, che prevedono una rotazione su 25 giorni di effettivo consumo da parte degli alunni. “Dopo l’uso della carne chianina, il passo successivo è stato incrementare i prodotti biologici ai sensi della legislazione comunitaria”. Il confezionamento delle pietanze terrà conto della stagionalità dei prodotti e dell’età degli utenti, che va dalla scuola dell’infanzia fino alle scuola secondaria di primo grado, prevedendo cibi che si confanno alle varie classi anagrafiche. Il servizio del comune di Città di Castello fornisce non solo il territorio tifernate, ma anche le scuole di San Giustino, di Citerna ed una serie di altri soggetti privati per un totale di quasi duemila pasti al giorno”.