C.Castello. Niente cassa integrazione per i lavoratori di tabacco

Ancora problemi per i lavoratori del tabacco. Infatti, nonostante sia passato un anno dall’ approvazione del decreto del ministero del lavoro e delle politiche sociali sulla concessione del “trattamento straordinario di integrazione salariale e di mobilità”, gli operai non hanno ancora avuto nessuna erogazione economica. Questo fatto si va a sommare alla grave crisi che sta affrontando in questo momento il settore del tabacco e che comporta la perdita di giornate lavorative e quindi di salario per i dipendenti. Questo comporta che centinaia di lavoratori rimangono senza alcun reddito o sostentamento economico. Inoltre il decreto ministeriale prevede anche la mobilità, ma ancora non si sa come e quando questa possa essere applicata, dato che nessun ente preposto sembra assumersene la responsabilità. La Flai – Cgil è pronta a manifestare per sostenere il diritto dei lavoratori ad avere, dopo un anno, la cassa integrazione. “Siamo in una situazione paradossale – afferma il sindacato – in quanto questi lavoratori hanno perso giornate di lavoro, ovvero salario, e oggi perdono quanto è loro dovuto, perché ancora non si è trovata una soluzione per l’ applicazione della cassa integrazione”.