C.Castello. Reperti di epoca romana nell'area ex Fat.

Nell’ottobre 2005 la FINTAB, su incarico della Soprintendenza Archeologica per l’Umbria, ha effettuato, tramite la società archeologica LASA, scavi preventivi, approfonditi fino alla quota del terreno vergine mediante trincee, all’interno dei capannoni della ex-Fat ancora rimasti in piedi. Il consigliere comunale Nicola Morini fa sapere che finalmente, a seguito di una richiesta avanzata da tutti i consiglieri dell’opposizione, a fine giugno scorso si sono conosciuti i risultati di tali scavi che andrebbero ad incidere nel Contratto di Quartiere II. I lavori sull’area dell’ex-Fat, come emerge da documento, hanno permesso l’individuazione di materiale archeologico e strutture di età antica romana che forse potevano far parte di un edificio termale connesso al “campus” che, con ogni probabilità, si trovava nelle adiacenze dell’anfiteatro. “Non si tratta quindi – queste le parole di Morini -.di reperti di epoca medievale come il Sindaco si era affrettata a dichiarare di fronte al Consiglio comunale ed alla commissione Assetto del territorio”. Il Consigliere chiede quindi che venga fatto un sopralluogo dalla commissione “Assetto del territorio” e poi venga richiesta alla Soprintendenza una più attenta indagine del terreno, prima di procedere con il “Contratto di Quartiere II”.