C.Castello. Rifondazione comunista replica a Reali.

“Abbiamo appreso dalla stampa locale, le motivazioni con le quali, Carlo Reali , Consigliere Comunale di Città di Castello lascia il gruppo di Rifondazione Comunista. Dispiace molto quando un Consigliere esperto e una persona per bene come Reali, lascia un gruppo e sicuramente le maggiori responsabilità ricadono sempre su chi quel gruppo dovrebbe coordinare”. Questo è il pensiero espresso dal gruppo di Rifondazione Comunista dopo la decisione di Carlo Reali di lasciare il partito. Nonostante il dispiacere il partito ci tiene però a precisare che i motivi, per cui Reali ha deciso di aderire al gruppo misto, non possono essere riconducibili a Rifondazione Comunista quanto piuttosto ad una insoddisfazione personale dello stesso consigliere. “Siamo comunque convinti – si legge nel comunicato - che sia stata più clamorosa l’ adesione al nostro gruppo consiliare che l’ uscita. Carlo Reali è salito sul primo autobus o treno di passaggio, per arrivare da qualche parte senza bisogno di ticket”. Inoltre Rifondazione Comunista conferma con convinzione le scelte fatte nei casi di “Bufalini, Sogepu e Piano Regolatore”, tanto criticate da Carlo Reali. “Crediamo sia difficile poter affermare di uscire da Rifondazione Comunista – sottolineano i membri del partito - quando non ci si è mai entrati, quando ci si è sottratti alle poche occasioni di dibattito con i compagni e soprattutto quando non si è condiviso con il gruppo consiliare e con il partito nessuna azione politica”.