Omicidio Meredith: svolta nelle indagini, il dna della vittima in un coltello di Sollecito

Potrebbe rivelarsi una clamorosa svolta nelle indagini per l'omicidio di Meredith Kercher, la studentessa inglese trovata senza vita la mattina del 2 novembre nel suo appartamento di Perugia. Gli esami scientifici hanno infatti rivelato la presenza del dna della vittima in uno dei coltelli di Raffaele Sollecito. Non e' uno dei coltelli a serramanico di cui Raffaele faceva collezione, uno dei quali aveva in tasca anche quando fu interrogato in questura dopo l'omicidio, bensi' un coltello da cucina sequestrato a casa di Sollecito. Non si e' per ora appreso se facesse parte delle dotazioni della sua cucina o di quella di Meredith e Amanda. Dna della studentessa statunitense Amanda Knox e di Raffaele Sollecito e' stato rinvenuto anche su alcuni stracci sequestrati nell'abitazione dove la notte tra il primo e il 2 novembre scorso e' stata uccisa Meredith con una coltellata alla gola. Un quadro che appesantirebbe enormemente la posizione dei due giovani mentre alleggerirebbe quella di Lumumba. ''Non posso dire nulla'' ha dichiarato il pubblico ministero Giuliano Mignini ai giornalisti che lo hanno avvicinato in Procura per chiedergli lumi sull'evolversi dell'indagine. Il magistrato non ha voluto commentare in alcun modo le ultime notizie relative agli esami della polizia scientifica nell'ambito delle indagini dell'omicidio di Meredith.