C.Castello.Tabacco,vertice tra imprenditori.

Un incontro con associazioni di categoria e sindacali per parlare del futuro della produzione tabacchicola in vista degli Stati Generali dell’economia di domani 11 febbraio cui ha preso parte anche il sindaco di Città di Castello Fernanda Cecchini. “Abbiamo esaminato – ha detto la Cecchini - la situazione alla luce delle ultime penalizzanti decisioni comunitarie e valutato una prospettiva comune che salvaguardi la continuità produttiva delle aziende e garantisca la sopravvivenza dell’agricoltura in Alto Tevere”. In passato l’impegno corale di filiera e istituzioni ha permesso di raggiungere obiettivi strategici per il settore quindi anche in questo frangente l’auspicio, ha sottolineato il primo cittadino tifernate, è che la battaglia per la tabacchicoltura diventi un patrimonio comune, in nome di uno sviluppo compatibile con reddito, occupazione e vocazione imprenditoriale degli operatori. Un risultato raggiungibile solo con la conferma dell’attuale Ocm o, se questo obiettivo non si dovesse realizzare, il mantenimento delle risorse finanziarie della Comunità europea nei territori a vocazione tabacchicola. Nel corso della riunione è emerso il convincimento che futuro del tabacco e piano di sviluppo rurale non possono essere in alcun modo disgiunti. In questa ottica la permanenza o meno dell’attuale Ocm fino al 2013 deve condizionare in modo stringente e diretto la programmazione degli assi e la fissazioni di progetti di intervento in agricoltura nell’Alta Valle del Tevere e nelle altre zone tabacchicole umbre.