“Recependo le indicazioni pervenute da Regione Umbria e Provincia di Perugia, abbiamo disposto la chiusura a scopo precauzionale delle scuole di ogni ordine e grado fino a sabato 5 novembre compreso”. Il sindaco Luciano Bacchetta annuncia così l’ordinanza del Comune di Città di Castello che è stata emanata nel pomeriggio al termine della riunione nella residenza municipale con i tecnici e i funzionari preposti ai controlli e alle valutazioni sul rischio sismico degli edifici scolastici del territorio comunale. “A titolo cautelativo – puntualizza il primo cittadino - abbiamo ritenuto di uniformarci alle posizioni univoche che ci sono state comunicate dalla Regione e dalla Provincia, nonostante i sopralluoghi effettuati nelle scuole del nostro territorio comunale non abbiano evidenziato finora criticità connesse alla scossa delle 7.40 di domenica 30 ottobre”. Come già avvenuto dopo la scossa del 26 ottobre, cinque squadre di tecnici del Comune hanno effettuato oggi controlli in 31 scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, dove non sono stati riscontrati motivi di preoccupazione circa l’agibilità degli edifici. Con lo stesso esito si sono concluse anche le verifiche condotte dai tecnici della Provincia di Perugia sulle sei strutture scolastiche secondarie di secondo grado di propria competenza. Allo scopo di condurre maggiori approfondimenti, la stessa Provincia di Perugia ha comunque comunicato a tutti i Comuni di ritenere opportuno chiudere gli istituti fino a sabato 5 novembre compreso. La medesima indicazione è arrivata anche dalla Regione dell’Umbria, che stasera ha chiamato a raccolta a Foligno i sindaci umbri, i presidenti delle Provincie di Perugia e Terni e i rappresentanti dell’Ufficio scolastico regionale per le valutazioni del caso.