C.Castello: assessore Milano su rotatorie e sicurezza stradale

“Sono certamente strumenti alla tutela della sicurezza stradale su aree a alta percorrenza nel capoluogo, perché oggettivamente, viste le loro traiettorie vincolanti, determinano una moderazione nella velocità. Questa loro maggiore funzionalità rispetto agli incroci si sposa anche strutturalmente con un risparmio economico visto che non richiedono interventi ciclici di manutenzione specifica”. Il riferimento dell’assessore tifernate ai lavori pubblici Arcangelo Milano è alle rotatorie che costituiscono “una scelta strategica adottata dall’amministrazione comunale per elevare i margini di sicurezza su “zone a rischio” perché caratterizzate da una forte concentrazione di traffico” come è stato “dimostrato da strutture già nel pieno dell’operativi come quelle di via Martiri della Libertà e sull’Apecchiese” e come sarà “confermato quando saranno conclusi i lavori per quelle ancora “in corso d’opera” che riguardano altri punti nevralgici quali Porta Prato e viale Europa”. A proposito di quest’ultima Milano evidenzia ancora come tale “opzione d’indirizzo adottata con le rotatorie sia non solo esercitata direttamente dal comune, ma anche nel caso espressamente inserita nei contenuti dei piani di recupero d’iniziativa privata come quello concernente, appunto l’area ex Bacchi” .