C.Castello: compie oggi 101 anni il Cav. Dante Parlani. Ha amministrato 110 poderi

Dante Parlani compie oggi 101 anni. Nato ad Apecchio il 23 novembre 1905 in località Chimafucci dove a partire dal 1933 e fino al 1983, quindi in cinquanta anni di attivita’, ha amministrato 110 poderi appartenenti a proprietari privati ed enti statali. Tra questi merita attenzione la tenuta di Caifirenze - Carlano di 1200 ettari formata da 30 poderi. Nel 1945, durante la guerra, mentre si trovava nei pressi del Piano di Velluto, podere da lui amministrato, si salva miracolosamente da un aereo americano precipitato in Voc. Careccia. Nel 1950 viene nominato Cavaliere Ufficiale dell’Ordine di San Giorgio d’Antiochia. Un anno dopo nel ’51 e’ presidente del Sindacato Coltivatori del Comune di Apecchio e viene eletto alla carica di Consigliere comunale. Ottiene dei riconoscimenti anche per la sua attivita’ professionale di fattore. Viene premiato dal Ministero dell’Agricoltura e Foreste per aver contribuito con il suo lavoro ad incrementare la produttività agraria. Nel 1982 riceve un altro premio, sono le Fattorie Autonome Tabacchi di Città di Castello ha riconoscergli il merito di aver favorito, con la sua opera, lo sviluppo della tabacchicoltura nell’Alta Valle del Tevere. Nel 1984 si cimenta anche nel ruolo di attore partecipando al film di RAI Tre dal titolo “ Dopo il Tramonto” dove impersona, guarda caso, proprio la figura del padrone. Il film, al quale hanno partecipato numerosi altri cittadini Apecchiesi e tifernati e’ stato girato nelle campagne tra Apecchio e Città di Castello. 101 anni vissuti sono tanti, a lui il destino ha voluto riservare questo straordinario regalo di poterli vivere oltretutto in splendida forma fisica e mentale. La sua figura asciutta, i suoi occhi vivaci, il sorriso cordiale, il portamento elegante, una incredibile lucidità e prontezza nell’eloquio ci induce a pensare che, forse il segreto della sua longevità potrebbe risiedere proprio nella sua serenità interiore, determinata dalla convinzione di aver vissuto una vita operosa sorretta da onesti principi e saggi pensieri, da una fede e una moralità alle quali non ha mai rinunciato nonostante il mutare dei tempi.