C.Castello:condannato il folignate arrestato per atti osceni all'interno delle piscine comunali tifernati.

Un anno, dieci mesi e 20 giorni di reclusione per il 37enne folignate arrestato lo scorso 29 marzo dopo essere stato sorpreso all’interno dello spogliatoio femminile delle piscine comunali di Città di Castello nel compimento di atti osceni alla presenza di alcune ragazzine che si trovavano in quel momento all’interno della struttura di via Engels. Nel processo celebrato ieri presso la sezione distaccata del Tribunale di Perugia di Città di Castello, il got Cecilia Valdesi ha accolto la tesi di colpevolezza dell’accusa (pm Flavio Grassini) e condannato lo stesso (che stava scontando la misura degli arresti domiciliari presso l’abitazione del padre) alla pena accessoria della interdizione perpetua da qualsiasi incarico in scuole di ogni ordine e grado e da qualunque servizio in uffici o istituti dove siano presenti minori. Prima della sentenza, il Ctu Alberto Trequattrini ed il perito della difesa Giuseppe Raponi, in considerazione della recidività dell’uomo, non nuovo a cose del genere, avevano giudicato l’imputato “affetto da vizio parziale di mente quando lo stesso è sottoposto a situazioni particolarmente stressanti”.