C.Castello: importanti novità sul versante scuola

La rivoluzione del sistema scalastico comincia dalle mense,almeno per quanto riguarda il Comune di Città di Castello: parola dell'assessore alle politiche scolastiche Rossella Cestini che ha specificato la politica del comune tifernate riguardo a un servizio che si rivolge a oltre 2100 utenti tra bambini e ragazzi. Creazione di una rete comprensoriale per la progettazione e la realizzazione di interventi comuni e tante novità per migliorare e qualificare il servizio a partire dall'introduzione di menù con prodotti biologici ed "etnici" con inserimento di piatti della tradizione locale e pietanze specifiche collegate a progetti educativi specifici. Il Comune poi sta valutando l'ipotesi di istituire un terzo polo cottura da affiancare a quelli già esistenti, uno a Cerbara per la zona nord e uno a Cornetto per la zona sud che potrebbe essere istituito nella zona più ristretta del capoluogo. Anche per il servizio di trasporto scolastico si annunciano novità anche se le attese maggiori sono per le 34 proposte inserite in "La Città di come libro" un progetto volto alla qualificzione scolastica finalizzato al miglioramento dell'offerta formativa, volto da un lato a migliorare l'integrazione di alunni stranieri dall'altro al miglioramento delle competenze didattiche e pedagogiche.