C.Castello: perizia medica per il 37enne arrestato per atti sessuali in piscina.

Ha chiesto per il proprio assistito,P.P.,il 37enne folignate sopreso il 29 marzo scorso a compiere atti sessuali nello spolgliatoio femminile della piscina comunale di Città di Castello il rito abbreviato condizionato all'effettuazione di una perizia medica sul proprio assistito.Questa la linea difensiva assunta dal legale di P.P.,Emanuela Rondoni.L'uomo,nei confronti del quale è stata revocata la misura della custodia cautelare in carcere,convertita in quella degli arresti domiciliari da scontare nell'abitazione del padre,era stato arrestato con l'accusa di corruzione di minore e false dichiarazioni sulla propria identità ed è comparso ieri davanti al giudice onorario Cecilia Baldesi che ha accolto la richiesta della difesa e nominato per l'incarico peritale il dottor Alberto Trequattrini,fissando per l'11 aprile la data per il conferimento dell'incarico.