C.Castello: "Da vent'anni attendono l'acqua potabile"

Da 22 anni chiede che la sua abitazione sia allacciata all’acquedotto comunale. Per la precisione, dall’estate 1990 quando scelse di abitare a Castellano, vocabolo di Bivio Lugnano a sud del territorio comunale tifernate. Ma i 200 metri che separano la sua abitazione da quella di altre nove famiglie, tutte collocate lungo la medesima via, dalla conduttura pubblica, sembrerebbero un ostacolo insormontabile. ”L’acqua potabile che scorre nelle condotte pubbliche arriva in zona con una pressione insufficiente a garantire l’allaccio di altre utenze”: questa la motivazione adottata dal Comune. L’uso di acqua potabile a Castellano è scandito dall’andirivieni di autobotti private, ma da sempre queste famiglie devono fare i conti con la carenza idrica, sia d’estate che d’inverno.