C.Castello."Il liceo scientifico a Città di Castello per ora non si farà", le parole di Lignani e Morini.

Il Liceo scientifico a Città di Castello per ora non si farà. Una affermazione che lascia poco spazio a dubbi quella dei consiglieri di An Andrea Lignani Marchesani e Nicola Morini alla luce della delibera del Consiglio provinciale che rende impossibile l’apertura delle iscrizioni per l’anno scolastico 2009-2010. I due esponenti di centro destra smentiscono quindi categoricamente le affermazioni dei consiglieri provinciali Luciano Bacchetta e Domenico Caprini che invece avevano dato rassicurazioni circa il fatto che la Provincia avesse inserito il liceo scientifico di Città di Castello nel piano dell’offerta formativa. “La delibera 105/2008 – spiegano i due politici – nei fatti, pur non specificando la inammissibilità della creazione di tale indirizzo a Città di Castello, in quanto tace completamente sul punto, rende però parte integrante della medesima sia l’allegato con cui si formula tale richiesta che il parere dell’Ufficio Scolastico Regionale che afferma testualmente che “in considerazione del particolare momento del processo di riforma del sistema dell’istruzione che suggerisce di non ampliare i percorsi formativi in attesa di una loro riorganizzazione, questo ufficio esprime parere contrario all’attivazione di nuovi indirizzi sia pure in sostituzione di quelli esistenti”. “Le affermazioni di Bacchetta e Caprini – continuano Lignani e Morini – sono nient’altro che un esercizio di equilibrismo “politichese” che non allontana il rischio di perdita di autonomia cui va incontro il Liceo Classico tifernate”.