C.Castello: si infittisce il giallo sulla morte del 37enne romano deceduto all'ospedale

E' ancora giallo sulla morte del 37enne romano che domenica sera e' deceduto non appena giunto all'ospedale di Città di Castello accompagnato da un 40enne di Perugia anch'esso residente a Città di Castello al quale P.R. avrebbe chiesto un passaggio per tornare da Perugia nel comune tifernate. L'autopsia svolta ieri mattina nella struttura tifernate ha confermato che il decesso è avvenuto per overdose da sostanze stupefacenti ma resta da chiarire la posizione del 40enne perugino che lo avrebbe accompagnato domenica sera. Molti i punti della versione fornita dal 40enne sui quali c'è da fare chiarezza;non sarebbe assolutamente casuale il fatto che proprio il 40enne perugino gli abbia dato un passaggio in auto, anzi sembra che i due siano partiti insieme proprio sabato mattina alla volta del capoluogo umbro con proposito di far ritorno a Città di Castello in tarda serata. Altro particolare importante è che addosso a P.R. è stata ritrovata una quantità di droga,subito sottoposta a sequestro dall' autorità giudiziaria e quindi lo stesso 40enne,sottoposto a interogatorio,dovrà chiarire chi e come P.R. sia entrato in possesso della stessa.Il giovane deceduto era in cura presso il Ceis di Città di Castello;da circa un anno aveva lasciato la comunità terapeutica benchè i responsabili del centro non lo ritenessero in condizioni di essere reinserito nella società. Proseguono quindi a ritmo serrato le indagini coordinate dal Capitano dei Carabinieri di Città di Castello Antonio Morra e dal Comandante del Norm, Luogotenente Mario Gallai mentre la salma del giovane è stata restituita ai familiari per le esequie.