Limitazioni caccia in Umbria, nuovo capitolo. Il Tar dell’Umbria con un decreto pubblicato in data odierna ha deciso di anticipare al 20 Settembre la data dell’udienza in cui discutere se rimuovere o no la sospensiva con la quale, pochi giorni fa, è stato disposto lo stop della caccia per 19 specie. Questo dopo che, in un primo momento, lo stesso Tar aveva fissato l’udienza per il 4 ottobre mentre l’apertura generale della caccia è prevista per il 18 settembre. Intanto ad oggi i ricorsi presentati da Federcaccia e Regione Umbria, che chiedevano di annullare il provvedimento, sono stati rigettati al mittente dal Tar almeno sino al prossimo 20 Settembre. Una querelle nata dal decreto depositato mercoledì sulla base del ricorso di sei associazioni ambientaliste per "Danni irreversibili al patrimonio faunistico". Così in mattinata le associazioni venatorie si erano incontrate con l’assessore Morroni e con i tecnici per valutare le decisioni da assumere e dove sono state chiarite le motivazioni circa la tempistica con cui ha agito la Regione, presentando il suo controricorso in cui viene argomentato, sulla base di rapporti scientifici, che "l’apertura della caccia al 18 settembre non avrebbe pregiudicato il patrimonio faunistico regionale", evidenziando inoltre come "l’esercizio venatorio è diritto costituzionalmente riconosciuto". Morroni ha quindi chiesto alle associazioni, entro il prossimo lunedì, di formulare le proposte circa il provvedimento che la Regione potrà adottare.