Mercoledì da dimenticare per il Gubbio che al "Morgagni" di Forlì conosce l'ennesima tappa di una tradizione negativa. Finisce 2-1 per i romagnoli una gara che i rossoblù meritavano ampiamente di pareggiare se non addirittura di vincere. Sotto di un gol e di un uomo dopo appena 10' (ingenuità di Aloisi che commette fallo da ultimo uomo, e provoca rigore siglato da Valle), la squadra di Castellucci reagisce e trova il rigore alla mezz'ora, con De Angelis, ma Lazzoni mette a lato. Nella ripresa insistono i rossoblù e al 32' trovano l'1-1 meritato con De Angelis con un pallone sotto l'incrocio. Sembra fatta ma 6' dopo Giacometti spedisce incredibilmente nella propria porta in scivolata un cross innocuo di Poletti, con la difesa eugubina sguarnita. Un'autorete beffarda che condanna il Gubbio ad una nuova sconfitta. In classifica i rossoblù tornano in zona play out e chiudono il girone di andata a quota 18, 4 punti in meno dell'anno scorso. Delicata a questo punto anche la posizione di mister Castellucci, anche se nella fattispecie la squadra non aveva demeritato.
Pari per 1-1 per le altre due umbre di C2: il Gualdo fa botta e risposta con l'Ancona con le reti di Mussi e Balducci nel giro di 5' a metà della prima frazione. Manca l'occasione invece il Foligno che in vantaggio con Bartolini sulla Carrarese (ridotta anche in 10) fallisce più volte il raddoppio e nel finale viene raggiunta da Vendrame.
Stasera su TRG speciale "Fuorigioco" con i servizi sulle tre gare e a seguire la telecronaca di Forlì-Gubbio.