Ancora una presa di posizione da parte del "Comitato vicoli" in una lettera indirizzata al sindaco di Gubbio. “Da anni viene chiesto l'interessamento e concrete iniziative per restituire al pubblico demanio vicoli e percorsi chiusi in modo improprio, provvisorio e senza procedure di sdemanializzazione- scrivono- Al di là dell' attenzione e di cortese risposte è per noi motivo di preoccupazione il riprodursi di una situazione di silenzio amministrativo . Ci aspettavamo e ci aspettiamo gli atti amministrativi dovuti, ma anche una ricerca di intese, concertazioni- recita ancora la nota- Un po' di pietà e luce per i nostri vicoli… In fondo l'interesse è di tutti. Per spezzare tanto silenzio, le chiediamo una precisa risposta indirizzata all'intera comunità cittadina sulle reali intenzioni dell'Amministrazione". E nello specifico si chiedono risposte per la riapertura del Vicolo del Bisogno, un percorso urbano che consente di muoversi da Via Vantaggi al lungofiume senza passare per il ponte delle macchine; sulla riapertura della scalinata che da Via Galeotti porta alla Città Alta, altro percorso di collegamento tra Piazza Grande, Vicolo dei Bandieranti, Via della Ripa, Palazzo Ducale, Duomo e Parco Ranghiasci. E ancora l'apertura del vicolo che congiunge Via Antonini e Via Beneamati, il recupero della Piazzetta del Teatro che collegata a Via Capitano del Popolo.