Calcio: sorteggiate le due semifinali del torneo ''Citta' di Gubbio''

Le quattro squadre umbre impegnate nel torneo “Città di Gubbio” non ce l’hanno fatta ad arrivare a qualificarsi per la fase finale, ma resta, legittima, la soddisfazione del Foligno di essere arrivato adf un soffio dalla clamorosa qualificazione. Solo la differenza reti ha impedito ai giovani falchetti, autentica rivelazione del torneo, di confrontarsi con squadre più prestigiose e con maggiore esperienza. Il sorteggio per la fase finale ha abbinato la Juventus all’Arezzo guidato dal tandem ex perugino Rubinacci-Rondini. I bianconeri, allenati dall’ex attaccante Sinigaglia, non nascondono di puntare al successo finale e anche ieri, giornata di riposo per tutti, hanno voluto concedersi soltanto una visita al Santuario di Sant’Ubaldo, ricevendo anche un trattamento di sportività dai tifosi eugubini che non hanno mancato occasione per manifestare simpatia per il club torinese nonostante la bufera che investito i vertici della società. La semifinale con la formazione toscana si giocherà stasera alle ore 21 allo stadio “Pietro Barbetti". In precedenza (inizio alle ore 18, stadio “Luciano Cambiotti”) l’altra semifinale se la giocheranno Modena e Livorno. Le due squadre già nel campionato “Primavera” hanno avuto forti motivi di rivalità e la gara odierna viene considerata in entrambi i clan come un’autentica rivincita. Il Modena dovrà rinunciare all’apporto del goleador eugubino Emanuele Francioni, già premiato come autentica rivelazione del torneo della scorsa edizione, che ha subito un infortunio al piede destro (microfrattura del metatarso). Il tecnico dei gialloblù Pulga ha convocato rinforzi da Modena per annullare il gap dell’infortunio ad uno dei migliori giovani attaccanti d’Italia. Nel pomeriggio di ieri, intanto, la Sala Trecentesca del Comune di Gubbio ha ospitato la tavola rotonda “Quei favolosi anni Settanta, non solo amarcord”. Si è trattato di un’analisi approfondita conseguenza del grave scandalo che ha scosso il calcio, con testimonianze di Ilario Castagner, Paolo Collier, Roberto Savi, Franco Vannini, Francesco Ghini, Franco Monacchia e alcuni giornalisti sportivi capeggiati da Enzo D’Orsi. Al dibattito hanno partecipato anche i rappresentanti delle quattro squadre finaliste. Il Sindaco Goracci ha poi consegnato il premio giornalistico al tandem Giancarlo Padovan-Massimo Cacciatori per la rubrica “Dialoghi sul calcio” pubblicata su Tuttosport.