Polemica pre-elettorale a Gubbio: i Ds replicano all'associazione "Io Partecipo"

Aveva dichiarato di volersi tenere fuori dalla competizione elettorale. Operazione divenuta difficile se non impossibile dal momento che in un periodico locale ha preso posizione in tema di ambiente nei confronti di una lettera scritta dal candidato a sindaco dell'Ulivo, Paolo Barboni. Parliamo dell'associazione "Io Partecipo" - fondata e guidata da Gianluca De Gennaro, rimasto al di fuori delle candidature ma apertamente schieratosi in appoggio a Orfeo Goracci che sembra avergli garantito la possibilità di un assessorato in caso di successo elettorale. Ebbene, la presa di posizione dell'associazione "Io Partecipo" nei confronti dei temi dell'ambiente ha suscitato la pronta reazione del direttivo eugubino dei Ds che ironicamente si chiede "dove abbiano abitato negli ultimi cinque anni i membri dell'associazione". Nella sua nota "Io Partecipo" scrive che le istituzioni (Provincia e Regione) che hanno peso in materia ambientale "sono saldamente nelle mani dei noti esponenti del Partito dei DS". "Ma negli ultimi anni - replicano dalla quercia eugubina - gli assessori all'ambiente in Regione e Provincia sono stati Danilo Monelli e Katia Mariani di Rifondazione Comunista. Cosa facevano quando si progettava il piano regionale dei rifiuti? - si chiedono ancora i Ds. La nota prosegue incalzando gli interrogativi sollevati da "Io Partecipo": uno di questi avanza la domanda se Barboni abbia "mai pensato di invitare a Gubbio la Presidente della Regione Lorenzetti ad un dibattito pubblico con la cittadinanza sul problema dello smaltimento dei rifiuti". Un quesito al quale i Ds replicano con un altro quesito: "Ma non sarà compito degli amministratori in carica promuovere incontri con Presidenti ed assessori di enti con cui si devono avere rapporti continui come la Regione e la Provincia? Perché il Sindaco Goracci non l'ha mai fatto? Il Consigliere regionale Lupini - prosegue la nota diessina, riferendosi all'esponente del Prc eugubino che siede a Palazzo Cesaroni - pur potendo chiedere la modifica del Piano regionale rifiuti da un anno a questa parte, non l'ha mai fatto. Rifondazione - chiude la nota - è contraria a bruciare i rifiuti a Perugia ma è favorevole a bruciarli a Gubbio".Battute al vetriolo, dunque, su una questione, quella ambientale, divenuta ormai motivo saliente della campagna elettorale eugubina (prova ne è anche la presenza di due liste ambientali in ognuno dei due schieramenti di sinistra e centrosinistra).