Niente da fare per le tre città umbre che erano candidate come capitale italiana della Cultura nel 2025, Assisi, Orvieto, Spoleto. A essere scelta è stata infatti Agrigento. La proclamazione è stata fatta al ministero a Roma dal ministro Gennaro Sangiuliano e da tutti i sindaci delle città coinvolte. In lizza c'erano anche Aosta, Asti, Bagnoregio, Monte Sant'Angelo, Pescina, Roccasecca. Un sogno infranto quello di Orvieto sostenuta anche dal sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, delusione anche ad Assisi con il sindaco Proietti che commenta:”Il nostro progetto aveva una valenza storica, gli 800 anni, nel 2025, del Cantico delle Creature: vorrà dire che se ne riparlerà fra cento anni”. “Spoleto rimane comunque capitale della cultura - afferma il sindaco Sisti - Il lavoro che abbiamo svolto non andrà perso perché il dossier “La cultura genera energia“ è un progetto di prospettiva “ che continuerà ad essere perseguito nelle scelte politiche dell’amministrazione Sisti.