Caritas, aiuti anche per gli eugubini

Non solo solidarietà alle popolazioni dei paesi in via di sviluppo e agli stranieri che risiedono in Italia, ma anche solidarietà verso gli eugubini. Quest'anno la Caritas diocesana ha pensato di devolvere i fondi raccolti anche a beneficio di alcuni cittadini che si trovano a vivere delle vere e proprie situazioni di povertà. Come ha sottolineato don Benito Cattaneo, responsabile della Caritas, lo scopo non è solo quello di contribuire nei fatti, ma anche quello di "sensibilizzare la popolazione nell'amore e nell'aiuto verso chi affronta problemi quotidiani di natura economica e sociale". Restano però rate da pagare, bollette scadute ed allora il contributo della Caritas si risolve spesso in un apporto materiale alle famiglie in difficoltà. "Siamo venuti a conoscenza di queste situazioni attraverso alcuni parroci che ci hanno fatto presente i bisogni di famiglie eugubine povere. - ha spiegato don Benito Cattaneo - Di fronte a questo abbiamo deciso di non aiutare solo chi vive lontano da noi, ma anche le famiglie italiane ed extracomunitarie di Gubbio. Quest'anno quindi restiamo dentro casa nostra, per dare risposte a chi ne ha più bisogno". A Gubbio la povertà sembra infatti essere in costante aumento. "Sono sempre di più le richieste di aiuto che arrivano alla Caritas - ha aggiunto don Benito - e sempre più persone si trovano a dover fronteggiare difficoltà maggiori". Anche se in aumento, resta però difficile fare una stima delle richieste giunte alla Caritas. Le famiglie o i singoli in difficoltà hanno pudore a dichiarare il proprio stato di degenza. Più spesso si rivolgono in anonimato ai servizi sociali e ai parroci per avere un sostegno. E altrettanto difficile è individuare le ragioni dell'impoverimento. I cittadini si rivolgono infatti alla Caritas o alle parrocchie per i motivi più diversi. "La maggior parte delle persone che vengono da noi non riesce a pagare le bollette - ha spiegato il responsabile della Caritas - molti ci portano quelle della luce, dell'acqua e l'affitto. Ci sono poi anche casi più gravi di indebitamento, quando la persona non è più in grado di restituire la somma ricevuta da parte di individui senza scrupoli".