Foligno: nuove risorse per la strage di Campello e per la ricostruzione

“Ulteriori maggiori risorse sono state previste dal Governo per la ricostruzione post sismica, per l’‘emergenza Campello sul Clitunno’ e per gli eventi alluvionali del 2005”. E’ quanto affermano la presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti e l’assessore alla ricostruzione Vincenzo Riommi: “Ciò dimostra – aggiungono - la grande attenzione del Governo verso l’Umbria e le esigenze dei cittadini colpiti da questi eventi. Di questo diamo atto all’esecutivo, esprimendo la nostra soddisfazione, soprattutto perché sono stati rispettati ed onorati gli impegni assunti sia al tavolo istituzionale per la ricostruzione, sia nell’ambito degli incontro di palazzo Chigi sull’‘emergenza Campello’, coordinati dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri Enrico Letta”. Lorenzetti e Riommi sottolineano inoltre che “le risorse a disposizione della ricostruzione, nel triennio 2007-09, già notevolmente superiori a quelle stanziate dai precedenti governi, sono state incrementate di ulteriori 52 milioni di euro, passando da 110 a 162 milioni, mentre per Campello e per gli eventi alluvionali del 2005 si è passati a 75 milioni di euro, dai 15 inizialmente previsti”. Ieri la presidente Lorenzetti e l’assessore Riommi avevano incontrato i sindaci di tutta l’area del terremoto per una comune valutazione dei provvedimenti previsti nella legge finanziaria, compresa la decisione del Governo di prorogare al 31 dicembre 2007 lo stato di emergenza e dunque tutti gli istituti ad esso collegati, a cominciare dalla proroga della restituzione della busta pesante. “Già da oggi, dunque – concludono Lorenzetti e Riommi - c’è la certezza della proroga delle assunzioni per tutti i lavoratori assunti dalle amministrazioni comunali per l’attività di ricostruzione. Contestualmente è stata registrata la comune volontà di avviare, nel corso del 2007, in previsione della definitiva chiusura dello stato d’emergenza, anche il rientro in una gestione ordinaria da parte dei Comuni interessati”.