Centro sinistra, i due candidati si presentano

E' stato scelto il Centro Servizi Santo Spirito per la presentazione della candidatura a sindaco di Orfeo Goracci, presenti i rappresentanti delle 3 liste che lo sostengono. Goracci ha spiegato i motivi per cui non si è fatta l’unione malgrado ci fosse una forte volontà di tutti ad ottenerla: la presenza di un centro destra forte avrebbe forse spinto a superare i divari. Ha quindi elencato gli obiettivi centrati: il Puc di San Pietro che aspettava dagli anni 80; le aree Cai con 60 nuovi capannoni, i centri di Fornacette e per i malati di Alzheimer, l’istituzione del difensore civico e dei comitati territoriali oltre ai lavori pubblici in via dei Consoli e Piazza San Giovanni ad esempio. Buono, secondo Goracci, il rapporto con i tre grandi poli economici della città, Colacem , Barbetti e Procacci, così come con le associazioni di categoria. Nel futuro, se sarà sindaco, no all’incenerimento dei rifiuti, sì alla creazione di un polo residenziale e museale presso l’ex ospedale. Ha scelto invece l’Hotel Sporting la coalizione che sostiene Paolo Barboni per presentare il proprio candidato sindaco. Erano presenti i rappresentanti di tutte le liste. Barboni ha ribadito gli impegni che porterà avanti entro i primi 30 giorni dalla propria possibile elezione. Per primo l’apertura di un confronto con le due cementerie perché si impegnino a svolgere a loro spese controlli sulle proprie emissioni nell’aria; quindi la revisione del bilancio preventivo 2006 che non rispetta il patto di stabilità; a seguire Barboni si impegna a tornare a confrontarsi con i cittadini per capire le necessità. L’obiettivo è quello di ricompattare la città, oggi ha detto piena di veleni, per consentire alle persone di tornare ad esprimere le proprie opinioni. Sul versante economia, Barboni ha sottolineato l’importanza di valorizzare le piccole e medie imprese che sono l’altra faccia importante di Gubbio, non rappresentata solo dalle cementerie