Il 46° GP Semonte, svoltosi domenica scorsa, è stato un grande successo di partecipazione sia di ciclisti che di pubblico. La tradizionale gara ciclistica amatoriale, organizzata dal Velo Club Gubbio del presidente Leonardo Barbetti, quest’anno era valida per il Campionato Nazionale AICS, ed ha visto infatti gareggiare ben 159 ciclisti giunti da numerose regioni d’Italia. Solito tracciato di circa 18 km, ripetuto per 4 volte, per un totale di 72 km, ma con la grande novità dell’arrivo in salita a Monteluiano. A favorire il perfetto svolgimento della manifestazione anche il meteo che è stato quanto di meglio per una gara ciclistica. In entrambe le partenze, under 50 e over 60, ci sono stati alcuni tentativi di fuga che non sono andati in porto, rendendo così decisiva e avvincente la salita finale di 2 km a Monteluiano. Nella partenza under 50, tra i 76 partenti, ha vinto Mattia Burini (Team Vallone), 2° Daniele Rellini (Gioia Cycling team) e 3° Andrea Bartemucci (Ciclowatt). Primo degli eugubini Leonardo Barbetti (7° assoluto e 3° di categoria), bene a anche Alessio Verducci (12° e 3° di categoria). A seguire Giovanni Filippetti (29°), Giulio Tironzelli (32°), Nicolò Pencedano, al rientro dopo due anni di inattività (49°), Matteo Morelli (54°), Gabriele Tironzelli, sfortunato, giunto al traguardo nonostante una foratura ai piedi della salita (64°) e Simone Binacci (66°). La partenza over 50, con 83 partenti, è stata vinta da Umbro Giacinti (Team bike emotion) che ha battuto al fotofinish Mauro Mondaini (Benessere e sport), 3° Daniele Morbidoni (Team Giuliodori Renzo). Tra gli eugubini, prova da protagonista fino al traguardo per Giancarlo Nardelli (6° assoluto e 4° di categoria), molto bene anche Maurizio Pierotti (11° assoluto e 3° di categoria) e buone le prove di Stefano Vagnarelli (27° assoluto) e Francesco Zaccagni (35°). Sfortunati Andrea Bellucci e Fabio Gaggioli, purtroppo ritiratisi per una foratura. Motivo di soddisfazione per gli eugubini Barbetti, Vagnarelli, Nardelli e Pierotti che si sono aggiudicati la maglia tricolore di campione nazionale AICS. Agonismo a parte, va sottolineata la perfetta riuscita della manifestazione, apprezzata da tutti i partecipanti, soprattutto in termini di sicurezza. E per chi conosce le gare amatoriali, questo è possibile solo grazie a una scrupolosa organizzazione, alla direzione di gara, e ai tanti volontari che si sono messi a disposizione nei punti più pericolosi del tracciato.
Gubbio/Gualdo Tadino
07/09/2023 16:51
Redazione