Una festa privata accende la polemica politica a Citerna. Il gruppo consiliare Insieme Possiamo, infatti, alcuni giorni fa, ha diramato una nota (firmata da Alessandro Capacci, Cristina Tappini e Francesco Serini) puntando il dito contro l'organizzazione di ''un quarantesimo compleanno senza porsi minimamente il problema di richiedere, come tutti i comuni cittadini, i necessari permessi per l’occupazione e l’utilizzo di uno spazio pubblico''.
Secondo i rappresentanti della minoranza è accaduto ''sabato 31 agosto 2024, nella suggestiva cornice dei giardini pubblici, all’interno del Cassero, nel borgo citernese'.
''Questa vicenda ha poi raggiunto il suo livello più basso in Consiglio Comunale - hanno scritto ancora i rappresentanti di Insieme Possiamo - quando l’Amministrazione è stata interrogata sull’esistenza di questa festa (di cui tutti ormai parlano) ed il Primo Cittadino di Citerna si è trincerato dietro un imbarazzante “Non ci risulta che sia stato commesso qualcosa di illecito in quella serata, qualcosa contro il nostro regolamento comunale e non sono pervenuti, né a noi né alla Polizia Municipale, segnalazioni di disturbo alla quiete pubblica”, dimostrando di non conoscere proprio quel regolamento che la sua stessa amministrazione ha redatto ed approvato''.
''Non è accettabile che, proprio in sede di Consiglio Comunale, passi l’idea che non esistono
regole e che chiunque potrebbe “imbandire” , a proprio uso e consumo, piazze e giardini
pubblici purché non si disturbi il sonno di nessuno – hanno spiegato ancora - Altresì incomprensibile è stato l’atteggiamento dell’Assessore che nulla ha proferito sulla
festa da lei organizzata reagendo con un sorriso beffardo e incurante di tutto e tutti. E’ stata
persa un’ importante occasione per chiedere scusa ai cittadini del Comune di Citerna ai quali
questa amministrazione ha chiaramente detto che non siamo tutti uguali'.
Città di Castello/Umbertide
29/09/2024 08:55
Redazione