E' partita nel migliore dei modi la freschissima intesa Città di Castello/Società rionali tifernati, di recente ufficializzata. A S. Pio l'onore e l'onere di inaugurare la serie, fatta di molteplici iniziative che via via, da qui alla fine della stagione, verranno messe in pista. Intanto si è cominciato, a stretto giro, con la più semplice ed immediata, vale a dire la riunione conviviale (assieme a squadra, tecnici e dirigenti) del giovedì presso la sede di un rione cittadino: il presidentissimo Fabio Castellani aveva fornito da subito la propria disponibilità, ed evidentemente ha inteso partire facendo tutto per bene. Alla 'storica' location degli spogliatoi di quello che fu lo stadio Montedoro -ora sede della Società rionale- erano infatti interamente schierate le forze logistiche di S. Pio, che hanno dato vita ad una performance culinaria inappuntabile, ma soprattutto ad un evento davvero godibile, a livello praticamente familiare. In effetti si sono ritrovati come a casa il presidente Stefano Caldei, gli altri dirigenti biancorossi, il 'main sponsor' Lucio Ciarabelli (con Giuseppe Ponti, assente per cause di lavoro, primo propugnatore dell'innovativo progetto), i tecnici, i giocatori tutti. Tante le idee emerse in maniera spontanea e ostruttiva durante la serata: la prima, promossa dallo stesso Cavaliere, il quale ha annunciato che d'ora in poi il pranzo prepartita avrà luogo presso la sede del g.s. Cartoediti, come ai bei tempi. La seconda: l'invito rivolto ai giocatori da Castellani, al veglionissimo di S.Pio, alla fine di gennaio, come ospiti d'onore, in caso di vittoria domenica con la Massese. Diverse le personalità che si sono unite al momento conviviale, come il sindaco Bacchetta e l'assessore allo sport Massetti, più avanti nella serata l'altro amministratore Carletti e addirittura il parroco don Samuele, arrivato appena in tempo per una benedizione speciale, con la promessa della propria presenza al “C.Bernicchi” in qualità di tifoso. A proposito, contro i toscani i ragazzi di Cerbella, regolarmente in panchina, la Commissione disciplinare gli ha condonato l'ultima delle 4 gionate di stop comminategli dopo la gara col Valdinievole Montecatini, scenderanno in campo con il logo di S.Pio sulla maglia, come faranno da qui alla fine della stagione con le altre Società rionali della città. Le quali, ogni giovedì della settimana prima della gara casalinga, ospiteranno tutta la truppa biancorossa, secondo un calendario in via di definizione. Movimenti anche in sede di mercato: mentre il d.s. Calagreti sta stringendo per la punta -comunque disponibile da dicembre: ma sono in ballo un paio di nomi eclatanti tenuti accuratamente top secret, si registra la separazione consensuale con il centrocampista Ferdinando Orecchiuto, alla ricerca di maggior spazio che potrebbe trovare in Eccellenza regionale.
Città di Castello/Umbertide
06/11/2015 12:00
Redazione