Sui rifiuti parte il siluro della Margherita al sindaco Fernanda Cecchini. Il coordinamento comprensoriale dell'Altotevere sconfessa senza mezzi termini l'accordo tra Ato dell'Alta Umbria e Regione presentato con soddisfazione dal primo cittadino tifernate, contestando il mancato coinvolgimento nelle procedure che hanno portato all'intesa ed anche le affermazioni sull'assenza di costi aggiuntivi per le casse comunali e per i cittadini.Un'accusa pesante alla gestione del sindaco Cecchini, cui segue l'allarme sulle conseguenze di quella che viene ritenuta una decisione unilaterale.Di fronte a questo scenario per la Margherita si impongono confronti in tutte le sedi "con l'intento di verificare e rilanciare i contenuti dell'accordo, avendo come obiettivo l'immediata realizzazione del preselettore, che è elemento ineludibile per la reale costruzione dell'Ato dell'Alta Umbria". "Su un siffatto percorso- osservano i responsabili della Margherita- potrà inserirsi anche il rilancio della Sogepu e la Regione potrà dimostrare la propria buona fede finanziando l'opera". Sull'esigenza di concretizzare quanto prima le procedure per l'installazione del preselettore come base per il rilancio di Sogepu concorda anche il segretario dello Sdi Graziano Fiorucci, che invoca la conferma del dimissionario presidente Vincenzo Bucci.