Non riescono a staccare il proprio figlio dal pc che va in crisi e dà in escandescenze fino a che interviene la Polizia di Città di castello. Brutto episodio che mostra sempre più quanto stia crescendo la dipendenza dei giovani dai mezzi informatici.
Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Città di Castello, a seguito di segnalazione pervenuta alla Sala Operativa della Questura, sono intervenuti presso un’abitazione del tifernate a seguito di una discussione familiare.
La richiesta d’intervento è stata fatta dai genitori in difficoltà con il proprio figlio il quale, oltre a non assecondare le continue raccomandazioni e istruzioni sul corretto uso del personal computer, aveva assunto un atteggiamento ostativo e irascibile nei loro confronti.
Gli atteggiamenti scontrosi verso i genitori sono degenerati quando, al loro diniego sull’uso del computer, il ragazzo è andato in escandescenza, in preda a una crisi isterica.
A quel punto, i genitori hanno richiesto l’intervento della Polizia di Stato.
Gli agenti, una volta giunti sul posto, si sono intrattenuti con il giovane che si era già tranquillizzato perchè intimorito dalla chiamata fatta alla Polizia di Stato.
Ne è seguita una chiacchierata in cui il giovane si è impegnato a tenere un comportamento rispettoso e collaborativo con il padre e la madre e a rispettare i limiti imposti.
Città di Castello/Umbertide
18/04/2022 13:05
Redazione