Gli artigiani tifernati vanno alla ricerca dei clienti allontanati dalle show-room da una congiuntura economica sfavorevole che ha spinto a tagliare gli acquisti di beni non indispensabili come i mobili. In attesa di "Magnifica", la nuova versione della Mostra del Mobile in Stile ed Antiquariato che ad aprile del 2006 riannoderà i legame con la tradizione trentennale di esposizione della produzione locale, la carta che il Consorzio Smai gioca sul tavolo del mercato è una fiera che propone alla clientela nazionale ed internazionale l'arte dell'arredo degli artigiani locali: la "Festa del Mobile". Un appuntamento di nuova impronta per la collocazione temporale e la durata (15 giorni, dal 29 ottobre al 13 novembre), che vedrà 50 produttori presentare nei 2200 metri quadrati del Centro Servizi di Cerbara il meglio di una sapienza che affonda le radici nella qualità del materiale e della lavorazione. "L'auspicio- ha chiarito il presidente della Smai Arnaldo Granci- è quello di ridare movimento ad un settore che attraversa innegabilmente una fase di crisi, a dispetto della qualità e della varietà della produzione che offrono i nostri artigiani. Se l'esperimento della Festa del Mobile andrà bene, ne faremo un appuntamento stabile nella programmazione del nostro consorzio".