Il personale della Polizia di Stato di Città di Castello – al termine di una attività investigativa – ha denunciato all’Autorità Giudiziaria due soggetti specializzati in futi e ricettazione di prodotti in vendita presso centri commerciali e supermercati del territorio tifernate. Negli ultimi giorni di febbraio era stato preso di mira, per ben due volte, un noto esercizio commerciale di Città di Castello; il notevole quantitativo dei prodotti sottratti ha immediatamente indirizzato gli investigatori nel pensare non ad un singolo autore ma bensì a più persone specializzate. L’attività è cominciata grazie al sospetto che gli agenti della Squadra Volante hanno avuto, durante un servizio di controllo del territorio in fascia notturna, quando si sono avveduti di un uomo all’interno di una autovettura posteggiata accanto al supermercato il quale, alla vista dell’auto della Polizia, dapprima spegneva le luci anabbaglianti per poi uscire repentinamente dall’auto e darsi alla fuga. Il soggetto, classe 1986, inseguito dai poliziotti è stato identificato e trovato in possesso di prodotti asportati dal negozio pochi minuti prima e riposti all’interno della sua auto. Terminati tutti i controlli è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto. Esattamente due giorni dopo, lo stesso esercizio è stato preso di mira una seconda volta in quanto, sempre a seguito di una azione criminale, sono stati asportati prodotti come una saldatrice, 29 taniche di liquido per stufa, un bancale di pellet, una piscina componibile, vari attrezzi edili e tanto altro materiale da inventariare, del valore complessivo di circa 4000 euro. Le indagini e i riscontri investigativi hanno portato gli agenti del Commissariato di Città di Castello a concentrare l’attenzione su un cittadino italiano classe 1988 ed una donna, cittadina italiana, classe 1994 entrambi gravati da pregiudizi di Polizia per reati conto il patrimonio ed in materia di sostanze stupefacenti. Gli accertamenti condotti presso il domicilio di dei due ha dato esito positivo; in una pertinenza dell’abitazione è stato individuato un prefabbricato all’interno del quale è stato rinvenuto materiale nuovo di vario genere del quale i due non hanno saputo giustificarne la provenienza. I successivi riscontri hanno consentito di accertare che il materiale rinvenuto era quello sottratto pochi giorni pima presso l’azienda commerciale che ne avva denunciato il furto. Ulteriori controlli, estesi all’abitazione dei due soggetti hanno permesso di reperire all’interno della camera da letto della coppia, ben occultate nella biancheria posta in un cassetto di un mobile, 4 flaconi di metadone con etichetta abrasa e due bilancini di precisione. L’indagine e gli accertamenti svolti dagli agenti hanno permesso di restituire al responsabile del centro commerciale l’intera quantità della merce sottratta. L’uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione e detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio mentre la donna è stata deferita all’Autorità Giudiziaria per concorso nel reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.