Nel mondo sindacale altotiberino sta per consumarsi un clamoroso "travaso" di dirigenti. Un bel pezzo di Cisl starebbe infatti per traslocale nella Uil, con la prospettiva di uno stravolgimento negli equilibri rappresentativi e nelle forze in campo. La scintilla che potrebbe innescare il meccanismo è stata data dalle dimissioni del responsabile altotiberino della Cisl Maurizio Cagnoni. A calcare la sua mano, sarebbero stati gli orientamenti prevalsi a livello centrale che avrebbero penalizzato l'Altotevere, non tanto nelle rappresentanze, quanto nel pese effettivo all'interno del sindacato. Nel processo di riorganizzazione per l'Altotevere di fatto non è stato ritagliato lo spazio di autonomia per il quale Cagnoni si è sempre battuto. Con lui hanno condiviso valutazioni e dimissioni altri due dirigenti, Cecchetti della segreteria regionale della Fai-Cisl e Principi della Fnp dei pensionati.