Clima di fiducia in casa Gubbio alla cena di fine anno

Festeggiare una stagione piuttosto tribolata ma che ha visto comunque il Gubbio ottenere la salvezza. Con questo obiettivo società, sponsor, rappresentanti delle istituzioni, giocatori, alcuni tifosi e giornalisti, si sono ritrovati al ristornate San Benedetto per la consueta cena di fine stagione. “C’è voglia di far bene - ha detto il presidente Fioriti guardando al futuro - anche se non bisogna illuderci più di tanto: ci sono realtà più importanti di noi, però non staremo a guardare e stiamo mettendo in piedi un progetto importante”. Immancabile il presidente onorario senatore Stirati: “ Anche se quest’anno non sono stato vicino alla squadra fisicamente per motivi di salute, la mia partecipazione cardiopatica è stata sempre la stessa- ha detto-. Speriamo che la società ci regali una squadra gagliarda perché i tifosi meritano di sognare”. Tra i protagonisti della stagione appena alle spalle, mister Alessandrini: “ Nella vita non bisogna fare progetti a lungo termine – ha spiegato -, io sono tornato a Gubbio perché mi trovo bene e credo di aver lavorato con impegno e serietà. Domani si vedrà, ma prima di tutto bisogna valutare se esistono le condizioni favorevoli da entrambe le parti”. “ Speriamo di rivivere i bei momenti delle stagioni che ci hanno visto protagonisti – ha detto capitan Sandreani- e ogni giorno bisogna lavorare con la speranza di ritornare a quei traguardi”. Spera di rimanere a lungo bomber Corallo perché a Gubbio – ha spiegato - ho trovato un ambiente sano dove si lavora bene”.