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Colacem spa presente a "Ecomondo", fiera sull'ambiente a Rimini

Colacem spa sarà presente a "Ecomondo", fiera sull'ambiente di scena a Rimini. In primo piano il sistema di recupero di cave e miniere da parte messo in campo dalla società eugubina, ancor prima degli obblighi normativi.
Il gruppo cementiero eugubino Colacem è presente a Ecomondo - fiera espositiva sull'ambiente di scena a Rimini - nello spazio dedicato alle buone pratiche per realizzare una "Città sostenibile". All'interno della mostra sono esposti alcuni interventi eccellenti che permetteranno ai visitatori di scoprire soluzioni di progetto, tecnologie e impianti, innovazione e materiali, adottate da alcuni enti, istituzioni e imprese che operano nel rispetto dell’ambiente e della salute ma con obiettivi economici e di business. La presenza di Colacem è incentrata sulla pratica positiva del recupero delle cave e delle miniere. Ben sapendo che l'attività estrattiva è possibile solo dove esiste un giacimento minerario, Colacem da sempre si sente obbligata a valutarne con cura tutti i possibili impatti sull'ambiente. E già prima che norme adeguate vedessero la luce, ha iniziato ad adottare tutti i criteri di salvaguardia e recupero dell’ambiente sia nella fase progettuale che in quella realizzativa. Nello spazio espositivo il percorso che viene proposto parte da un plastico utilizzato negli anni '70 per lo studio preliminare e l'analisi del territorio che prende in considerazione tutti gli aspetti naturali, storico-paesaggistici, floro-faunistici, geologici e strutturali di un sito minerario. Le successive fasi di lavorazione delle cave e miniere vengono documentate con una mostra fotografica di siti minerari coltivati e poi avviati a recupero. L'attività estrattiva è progettata prendendo in considerazione il recupero contestuale dell'area. Quindi il terreno viene tagliato in modo da garantire la stabilità dei versanti e da non pregiudicarne il riuso. Lo strato fertile viene conservato per facilitare la successiva messa a dimora di erbe, arbusti e alberi. La tipologia di recupero ambientale più adatto viene individuata in collaborazione con le istituzioni locali. Con i Comuni si concorda l'uso cui destinare le aree una volta terminata la fase di coltivazione e estrazione dei minerali necessari alla produzione del cemento. In base alla vocazione del territorio le aree vengono restituite al pascolo, oppure destinate a strutture turistiche, a usi didattici per contribuire alla formazione di una cultura ambientale più consapevole. Nella convinzione che cave e miniere sono una risorsa per il territorio e possono rappresentare una opportunità per le comunità.

07/11/2007 08:37
Redazione
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