Comitato Paralimpico, successo a Pechino

Dopo la bella esperienza della “squadra umbra” alle Olimpiadi di Pechino, un’altra straordinaria storia e significativa pagina di sport regionale si è appena conclusa. Durante la tredicesima edizione delle Paralimpiadi, competizione riservata ai diversamente abili, l’Umbria si è comportata ottimamente con i suoi due atleti, il maratoneta ternano Fabrizio Cocchi (5° classificato) e il perugino Luca Agoletto (medaglia d’oro) per la disciplina del canottaggio. Ad accompagnare gli sportivi disabili umbri c’era Francesco Emanuele, presidente regionale del Cip (Comitato Italiano Paralimpico). Ma in questi casi, come è ben evidente, si va oltre il risultato sportivo. Per l’Italia c’erano 84 atleti partecipanti, in 12 discipline delle 20 in totale. Anche l’Umbria nel suo piccolo ha fatto la sua parte dando un importante contributo per la crescita del movimento sportivo dei disabili. A Pechino, infatti, i Giochi Paralimpici hanno mostrato la loro forza, come importante realtà che non si può più trascurare. “Le Paralimpiadi si sono dimostrate anche evento mediatico notevole – afferma Valentino Conti – con una risposta di pubblico mai vista prima e composto per la stragrande maggioranza di normodotati. Qualcosa sta dunque cambiando nella percezione che la gente ha dei disabili. Il Coni Umbria in un certo senso è stato precursore di questo atteggiamento, visto che da tempo ha coinvolto il Cip nelle sue iniziative sportive perché consideriamo questi atleti alla pari di altri”. Lo sport umbro dei disabili è stato rappresentato a Pechino, in occasione dei Giochi Paralimpici, non solo dai suoi atleti anche perchè ha potuto instaurare rapporti istituzionali. Infatti, è stato il presidente regionale del CIP Francesco Emanuele a portare il saluto della nostra terra in Cina. Per l’occasione il presidente del Coni Umbria Conti ha voluto omaggiare Emanuele di un piatto ricordo da consegnare all’ambasciatore italiano in Cina Riccardo Sessa. La cerimonia di consegna si è svolta ieri mattina. Un ulteriore atto di amicizia e considerazione tra il Coni Umbria, il Cip regionale e la Cina che è stato particolarmente apprezzato dal presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli, il quale ha ringraziato tutti gli autori di questo gesto simbolico, ma che ha avvicinato ancora di più l’Umbria alla Cina e lo sport dei normodotati a quello dei disabili.