"Vola la ricostruzione post-sisma 2016 a Norcia, sia quella pubblica sia quella privata": lo sottolinea il Comune spiegando che sono "ben 759 i cantieri già chiusi nella città di San Benedetto alla data del 30 ottobre scorso, a fronte di altri 475 già avviati. Altissima la percentuale di evasione delle pratiche presentate raggiunta dalla ricostruzione leggera, che ha toccato il 96%, mentre all'88% si attesta il dato relativo a quelle riguardanti la ricostruzione pesante". Per quanto riguarda le ordinanze speciali, oltre alla riapertura della Basilica di San Benedetto, sono attualmente in corso i lavori del Polo Scolastico (ordinanza speciale numero 11/2021) suddiviso in due lotti funzionali: il primo, da oltre 22 milioni di euro, riguarda la costruzione dei nuovi edifici scolastici; il secondo, invece, è relativo alla realizzazione del polo sportivo a servizio anche delle istituzioni scolastiche, comprendente la piscina comunale e le palestre. Sono attualmente in corso i lavori a Castelluccio di Norcia (ordinanze speciali 18/2021, 43/2022 e 77/2024), dove si sta sperimentando un importante intervento di ricostruzione integrata che prevede la realizzazione di una grande piastra di fondazione dotata di 300 isolatori sismici, al di sopra dei quali ricostruire gli immobili privati e gli spazi pubblici. E' un intervento di circa 60 milioni di euro, che di fatto rende la frazione montana un cantiere-scuola al quale guarda l'intero mondo degli addetti ai lavori. Dopo la rimozione delle macerie hanno preso il via i lavori anche nella frazione nursina di Campi Alto, dove si è costituito il consorzio "RicostruiAmo Campi" finalizzato alla ricostruzione unitaria e coordinata dell'intero borgo storico. Infine, sono in fase di completamento i lavori dell'ospedale (ordinanza speciale n. 11/2021). La sua prossima riapertura sarà un traguardo significativo per la salute e il benessere della comunità, oltre a costituire un segno tangibile del progresso nella ricostruzione e nel miglioramento delle infrastrutture essenziali del territorio. "Siamo molto orgogliosi del lavoro sin qui svolto - le parole del sindaco di Norcia, Giuliano Boccanera - e di questo ringrazio il Commissario straordinario Guido Castelli, il vice commissario Fulvio Soccodato, l'Ufficio speciale per la ricostruzione nella persona del responsabile, Gianluca Fagotti, oltre al personale in forza alla nostra amministrazione comunale. Tra la fine dell'anno e i primi mesi del 2026 riabbracceremo anche il nostro Palazzo comunale e il Teatro civico, mentre nel corso dell'anno sarà completata la grandissima parte dei cantieri tuttora aperti. Ringrazio anche la Regione Umbria e i tanti professionisti privati impegnati in questa immane opera di rinascita - ha aggiunto Boccanera - che ci restituisce, ogni giorno, un pezzo delle nostre radici distrutte dal sisma di nove anni fa". "Impressionanti, insomma - sottolinea il Comune - i numeri relativi alla ricostruzione per Norcia: nell'ambito del cratere sismico, la città di San Benedetto è la realtà che vanta il maggior numero di cantieri già chiusi, ed è anche quella con lo stato complessivo dei lavori più avanzato in assoluto".
Perugia
14/11/2025 13:39
Redazione