Comunità montane: grande preoccupazione per la situazione economica

Si è svolta in data odierna, giovedì 15 luglio, una riunione tra le organizzazioni sindacali di categoria e confederali con l'Uncem sul tema della riforma delle Comunità Montane. Grande preoccupazione è stata espressa dai sindacati rispetto allo stato economico in cui versano le Comunità Montane dell'Umbria, ormai prive delle risorse del Fondo nazionale “tagliato” dal Governo centrale. I sindacati hanno in primo luogo ribadito l'importanza del ruolo svolto fino ad oggi dagli Enti ed evidenziato l'impegno e la professionalità degli addetti pubblici e privati, troppo spesso facile bersaglio di strumentali campagne denigratorie. I sindacati hanno quindi richiesto, condividendo in linea generale il documento proposto dall'Uncem, l'attivazione urgente di un tavolo di confronto con la presidente della giunta regionale, al fine di avviare il necessario confronto per concludere, in tempi brevi e congrui agli impegni di bilancio, la riorganizzazione delle Comunità Montane, dando così certezze sulla possibilità del mantenimento degli impegni e dell'occupazione. Nella riunione, i sindacati Flai Cgil, Fai Cisl, Uila Uil, Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl, insieme alle rispettive confederazioni, hanno inoltre espresso estrema preoccupazione per la Comunità Montana della Valnerina, dove si registra un preoccupante ritardo nel pagamento degli stipendi. Tutte le sigle chiedono a riguardo l'immediata erogazione delle spettanze.