“Come il peso dell'acqua” allo spazio Zut!, la seconda edizione di Umbrialibri 2016 di Foligno. La kermesse letteraria che ha coinvolto la città in una tre giorni incentrata sul dramma dei migranti ha avuto una buona risposta di pubblico.
Siamo molto soddisfatti – ha detto Filippo Salvucci del Multiverso Coworking, uno degli organizzatori della manifestazione di Foligno che si è svolta presso il Teatro Piermarini, lo spazio Zut! e l'Arca del Mediterraneo - abbiamo avuto una partecipazione vasta per un tema, quello delle migrazioni, non facile ma sempre attuale e importante. Sono stati tre giorni caratterizzati da momenti significativi come le tavole rotonde organizzate dall'associazione IKARIA e diverse serate a tema dove la multidisciplinarietà artistica non è stata mai banale, ma ha toccato sempre argomenti molto impegnati. Come nel caso della proiezione del docu-film “Come il peso dell'acqua” di Andrea Segre. Oramai Umbrialibri a Foligno è una realtà consolidata. Ringraziamo la Regione Umbria e il Comune di Foligno per questa bella opportunità”
Molti gli appuntamenti che hanno scandito la manifestazione, che ha voluto mettere in relazione e far dialogare, le tantissime frontiere (geo-politiche, religiose, di genere) che oggi ci circondano. Le questioni che riguardano l’immigrazione, la crisi dell’Unione Europea, il dramma delle guerre sono stati raccontati anche attraverso produzioni artistiche di frontiera, poesia, scrittura, musica, teatro e cinema. Toccante è stata venerdì 18 novembre la presentazione della mostra “One Way Only – senza voltarci indietro” di Stefano Schirato, che rimarrà aperta al pubblico fino al 9 dicembre con i seguenti orari: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14.30 alle 18.30 all'Arca del Mediterraneo. Un lungo viaggio attraverso volti, storie e luoghi raccontati dall'obbiettivo di Schirato, uno dei più bravi fotografi reporter in circolazione. Il tema dell’integrazione è stato poi affrontato coinvolgendo anche le scuole locali attraverso un laboratorio svoltosi sabato mattina al Coworking Multiverso e con lo spettacolo teatrale “Homologia” della compagnia Dispensa Barzotti con al centro la questione della solitudine e dell’isolamento dal mondo sempre sabato sera allo Spazio Zut! Nel programma di Umbrialibri – Foligno ha trovato spazio anche un importante momento di riflessione sulla misteriosa morte di Giulio Regeni e su come sono cambiate le dinamiche legate allo spazio pubblico e alla libertà di espressione.
Ne hanno discusso insieme a una foltissima platea, Lorenzo Declich, studioso di Islam e Medioriente, Clara della Valle dottoranda alla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, coordinati da Davide Rossi dell'Associazione Ikaria, tra gli organizzatori di Umbrialibri Foligno.
Altro appuntamento dedicato al tema delle migrazioni molto partecipato all'Arca del Mediterraneo è stata la tavola rotonda “
Da Lesbos ai Balcani, campi, frontiere e passaggi umani
Sahizer Samuk ricercatrice all’IMT di Lucca, Giacomo Capriotti e Luca Cafagna che operano rispettivamente a Lesbos e in Medio Oriente per Un Ponte Per, coordianati da Davide Rossi dell'Associazione Ikaria. Non è mancata poi la consueta mostra mercato di case editrici, con il pieno coinvolgimento degli editori regionali, che quest'anno ha trovato casa al primo piano dell'ex Teatro Piermarini, spazio ideale per esporre e vendere i propri lavori, affiancate anche da organizzazioni no-profit.
La peculiarità di Umbrialibri è stata quella di mantenere una forte connessione tra la produzione culturale nazionale e quella regionale. Molto spesso, infatti, nei festival letterari l’attenzione necessaria verso l’alto comporta un oblio delle radici, del mondo culturale che ci circonda. In Umbrialibri questa visione si è ribaltata fino a concretizzarne la sua essenza. Anche per questo è stato dato molto spazio ad autori e scrittori umbri.
La manifestazione è stata promossa, oltre che dalla Regione Umbria, dal Coworking Multiverso Foligno, Associazione Culturale Humancase e l'associazione Ikaria.
Partner principali sono stati Felcos Umbria (Fondo di Enti Locali per la Cooperazione decentrata e lo Sviluppo umano sostenibile), la Caritas Diocesana di Foligno, lo Spazio Zut!, Caffè Moda Rinaldi Mag, Micro Clima e la Cantina Scacciadiavoli.
Foligno/Spoleto
21/11/2016 13:42
Redazione