Anche aziende olivicole di Campello e S.Eraclio protagoniste aalla nuova edizione del concorso "Ercole Olivario" di scena a Spoleto. Un'edizione che acquista un sapore internazionale con Belgio, Olanda, Lussemburgo e Ungheria come nuove frontiere per i 12 olii di qualità “Made in Italy”, che usciranno vincitori dal concorso “Ercole Olivario 2007”, in programma in Umbria dal 20 al 24 marzo prossimi. I consumatori di Ungheria e Benelux potranno apprezzare i sapori dei migliori oli “Dop” ed extravergini di oliva italiani, grazie ad un progetto di promozione, in cui sono coinvolti Unioncamere e “Ice”, curato dalla Camera di Commercio di Perugia che organizza l’ “Ercole Oliario”.
Presentata in una conferenza-stampa nazionale a Roma, la XV edizione del prestigioso concorso, dedicato alle eccellenze olearie territoriali italiane, coinvolge tutte le 16 Unioni Regionali delle Camere di Commercio delle regioni produttrici di olio extravergine di oliva in Italia. Partner dell’evento sarà la Regione Umbria, che sosterrà lo sforzo organizzativo del prestigioso premio, legando – sottolinea la Camera di Commercio di Perugia - ai mille sapori dell’olio extravergine di oliva italiano l’immagine di un territorio, dove storia, arte e cultura hanno trovato il loro punto di equilibrio più alto nella qualità e nell’eccellenza.
Una commissione nazionale composta da 16 esperti assaggiatori esaminerà a Spoleto tutti i campioni di olio extravergine di oliva che hanno superato la selezione regionale. Quest’anno sono 315 gli oli extra vergini di oliva, che hanno partecipato al concorso (126 “Dop” e 189 extravergini), provenienti da 16 regioni.
Riservato agli oli extravergini di oliva di qualità prodotti nei diversi territori italiani, il Premio “Ercole Oliario” prende il nome dal tempio al dio Ercole, a lui dedicato dall’antica corporazione romana dei produttori di olio d’oliva, ubicato nel vecchio Foro Boario, di fronte alla Chiesa di Santa Maria in Cosmedin, a Roma. L’Umbria sarà rappresentata alla finale dell’Ercole Olivario da 6 aziende tutte in concorso per l’olio “Dop”.
Queste le aziende umbre: Az. Agrituristica “Oliveto” di Amelia, Marfuga Azienda Agraria di Francesco Gradassi di Campello sul Clitunno, Azienda Agraria Viola di S. Eraclio – Foligno, Frantoio La Casella di Scassini Paolo di Colvalenza di Todi, Mulino & Frantoio del Trasimeno di Castiglione del Lago, Azienda Ranchino Eugenio di Orvieto. Saranno premiati gli olii che avranno raggiunto i primi due posti nelle due graduatorie finali, degli olii a Denominazione di Origine Protetta e degli Olii Extravergini, per le tipologie: a) fruttato leggero; b) fruttato medio; c) fruttato intenso. I premi saranno consegnati a Spoleto sabato mattina 24 marzo nel teatro Caio Melisso. L’ “Amphora Olearia” verrà assegnata alla confezione con la migliore e più completa etichetta. Una menzione speciale per l’olio biologico verrà attribuita al prodotto, che avrà ottenuto il punteggio più alto tra gli oli biologici finalisti. Una vetrina verrà allestita per gli olii “monocultivar”, segmento di prodotto che ha una fascia di consumatori affezionati.
“Negli ultimi quindici anni - ha ricordato Alviero Moretti, presidente della Camera di Commercio di Perugia e del Comitato di Coordinamento - il Premio Ercole Oliario ha innalzato complessivamente l’attenzione del consumatore verso la qualità dell’olio: l’aumento consistente dei consumi di olio di oliva di qualità ne rappresenta la più significativa dimostrazione. Pur rinnovandosi continuamente per cogliere le sempre nuove esigenze che emergono dal mondo olivicolo – ha proseguito Moretti -, l’‘Ercole Olivario’ continua a mantenere forte la sua caratterizzazione iniziale: momento supremo di riconoscimento del lavoro e della passione di quegli imprenditori che, con il loro impegno e la loro costante ricerca, rendono gli oli di qualità italiani i migliori del mondo”.
17/03/2007 08:57
Redazione