Consegnati oggi i premi Gubbio dell'Ancsa

E’ andato ex aequo a tre progetti il Premio Gubbio 2012, nella sezione nazionale, organizzato con cadenza biennale dall'Associazione nazionale centri storico-artistici insieme al Comune di Gubbio, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e aperto a enti pubblici, operatori privati e università. Ad avere la meglio, secondo la giuria sono stati perciò i progetti relativi alla Biblioteca Hertziana a Roma, al riuso dell'ex-carcere delle Murate a Firenze e alla Borgata Paraloup in Valle Stura (Cuneo). Menzione speciale è andata all’Università di Foggia Il Premio Europeo è stato invece assegnato ex-aequo a due progetti, su Grenoble e Lubiana. La menzione d'onore della giuria è andata ad Anversa, City wide vision - Territory of a new Modernity. Infine la Sezione “Tesi di Laurea, Dottorato di Ricerca, Scuole di Specializzazione”, cui sono pervenuti 30 elaborati, ha premiato lavori che interessano un’ampia gamma di questioni tematiche e disciplinari. La cerimonia di premiazione ha concluso l’intensa due giorni di lavori che ha visto i partecipanti dibattere su tematiche di vario livello, nell’ambito di un premio che intende promuovere modalità innovative di conservazione attiva e rigenerazione del patrimonio storico-culturale e del paesaggio dando priorità a progetti capaci di integrare conservazione e innovazione nel riuso fisico, sociale, culturale e economico dell'esistente. Nel corso della cerimonia di inaugurazione della mostra dei progetti vincitori, a Palazzo dei Consoli, il sindaco Guerrini ha ribadito il valore della due giorni eugubina. Al suo fianco il responsabile del Premio, Franco Mancuso e la presidente ANCSA, ANNA MARSON Anna Marson, presidente dell'Ancsa A tirare le conclusioni, insieme alla Marsono, nel corso della cerimonia di chiusura è stato Bruno Gabrielli, coordinatore del comitato scientifico dell'Ancsa. Nel suio intervento l’asessore comunale Marco Bellucci ha ribadito il valore e la strategicità della due giorni eugubina, cui la città ha dedicato i propri spazi più significativi.