Gli aspetti clinici e le strategie organizzative in caso di grandi emergenze come catastrofi ambientali o attacchi bioterroristici saranno al centro di un convegno in programma sabato ad Assisi. Organizzato dall'Usl Umbria1 in collaborazione con la Società scientifica dei tecnici di laboratorio Telesa e il Comune. L'obiettivo è di mettere a confronto esperti civili e militari. Affinchè il personale sanitario - si legge in una nota dell'Usl - possa conoscere elementi ritenuti fondamentali per la gestione di una maxi-emergenza legata ad eventi catastrofici ambientali o attacchi bioterroristici. "In caso di catastrofi ambientali o attacchi terroristici, infatti, - sottolinea Manuel Monti, responsabile del convegno - è importante considerare le situazioni cliniche ed organizzative in un'ottica polivalente, senza farsi cogliere impreparati. La decisione di svolgere il convegno in una città così importante e orientata alla pace come Assisi, nasce proprio dalla volontà di sviluppare una cultura di prevenzione e di conoscenza in tutto il territorio nazionale". Nel corso dell'appuntamento si parlerà di rischio bioterroristico e aspetti sanitari del bioterrorismo, batteri altamente patogeni a potenziale uso bioterroristico, utilizzo di agenti chimici, il laboratorio e le tecniche di rilevamento, pronto soccorso civile tra organizzazione, principi di diagnosi e di terapia, il ruolo della protezione civile, presidi di biocontenimento ed evacuazione aeromedica, piano d'intervento e prevenzione in caso di emergenza sanitaria. A rendere "innovativo" il convegno di Assisi saranno l'ultima generazione di strumenti per il monitoraggio biologico e ambientale, capace di rilevare agenti tossici, inquinanti o veleni pericolosissimi come il gas nervino, e il montaggio di tende per la decontaminazione da parte del corpo dei vigili del fuoco di Perugia. Parteciperanno al convegno Fernando Aiuti, immunologo alla Sapienza di Roma, Raffaele D'Amelio, direttore di medicina interna allo stesso ateneo, Marco Lastilla dell'Aeronautica militare, e numerosi altri esperti coinvolti, in vari settori e discipline, in caso di grandi emergenze come terremoti e altre catastrofi ambientali o attacchi bioterroristici. Saranno
inoltre presenti il prefetto di Perugia Antonio Reppucci, il sindaco di Assisi Claudio Ricci, il direttore generale della Usl Umbria 1 Giuseppe Legato. E' attesa la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini. L'evento è organizzato da Manuel Monti, dirigente medico dell'Aera critica della Usl Umbria 1, e da Francesco Borgognoni, direttore dell'unità operativa complessa di pronto soccorso-118 della stessa Unità sanitaria locale.
Assisi/Bastia
19/11/2013 15:48
Redazione