"Prudenza sì, allarmismo no. Nonostante si leggano in questi giorni notizie preoccupanti di aumento dell'epidemia di Covid-19, bisogna riconoscere che i dati non confermano questi allarmi": è l'analisi del professor Luca Gammaitoni, fisico sperimentale dell'Università degli studi di Perugia sull'andamento della pandemia. In un post su Facebook spiega che per i dati dei nuovi contagi e delle morti per Covid-19 (per milione di abitanti) registrati in Italia e Francia da un anno a questa parte "l'andamento è molto simile". "In entrambi i casi - afferma il professor Gammaitoni - si osserva una decisa flessione dei contagi e un appiattimento della curva dei decessi, in accordo con i modelli matematici". Il fisico si sofferma quindi sulla situazione in Umbria. Dove - sostiene - visto l'andamento di nuovi casi e ospedalizzazioni "anche in questo caso i dati sembrano consentire un cauto ottimismo". "Quindi - conclude il professor Gammaitoni - prudenza sì (mascherine nei luoghi affollati e vaccino ai fragili), allarmismo no".