"Il settore della ceramica e in particolare quella artigiana anche a Gualdo Tadino sta risentendo della crisi che oramai sta attraversando tutto il comparto a livello regionale e nazionale". E' l'allarme lanciato dal segretario provinciale Filcem-Cgil, Massimiliano Notari. "Nel settore della ceramica artigiana a Gualdo molte aziende sono a conduzione quasi familiare,e per loro affrontare tutti questi problemi da soli è praticamente impossibile.
Tutto questo porta inevitabilmente ad un ridimensionamento delle aziende e ad una perdita di posti di lavoro e di professionalità. Di situazione analoga si può parlare anche per la ceramica industriale con la differenza che nel settore industriale c’è la possibilità in caso di difficoltà di ricorrere con più facilità agli ammortizzatori sociali,cosa che per l’artigianato è molto più complicato.
Come CGIL e in particolare come FILCEM categoria che segue questo settore abbiamo chiesto, insieme ai colleghi di Cisl e Uil a livello nazionale la dichiarazione dello stato di crisi del settore ceramica e a livello regionale l’attivazione di un tavolo di concertazione per varare strumenti e risorse che possano aiutare l’intero comparto.
Quello che dovrebbe essere fatto immediatamente è costruire un progetto di rilancio condiviso da tutte le parti, che abbia come finalità un aumento del valore artistico dei prodotti e di conseguenza un aumento della professionalità degli addetti che operano in questo settore.
Coinvolgere sia imprenditori che enti pubblici in un progetto che rafforzi in modo considerevole la ricerca di nuovi prodotti in grado di aggredire il mercato,investire liquidità su personale altamente qualificato,su nuove tecnologie, su nuove strategie di marketing. Non la creazione di un nuovo carrozzone, ma risorse e strumenti snelli e mirati in grado di produrre effetti quasi immediati, attraverso il coinvolgimento di professionisti affermati ai quali affidare il compito di ridisegnare una nuova ed avanzata strategia per il settore.
Solo così potremo competere con questi paesi emergenti che non hanno la nostra creatività.
Discorso a parte va fatto per Tagina, azienda leader nel settore delle piastrelle, della quale sono tutt’ora dipendente e delegato RSU.
Anche questa importante realtà sta attraversando questo momento di crisi generale, ma io sono fiducioso nella piena ripresa anche se magari non ai livelli della fine degli anni 80 primi anni 90".
14/04/2005 09:49
Redazione