Un progetto di filiera corta chiamato “i Sapori del Casolare”. A proporlo è la Comunità montana Alto Chiascio, in collaborazione con quella del Trasimeno all’interno del Piano per lo sviluppo rurale 2000-2006. L’obiettivo è quello di creare una rete di produzione delle aziende locali che intendono distribuire e commercializzare autonomamente il prodotto agricolo e/o trasformato. Il Progetto prevede inoltre la caratterizzazione delle varie tipologie agricole di fattoria con l’uso di tecniche produttive sostenibili e biologiche ed intende salvaguardare il legame tra le produzioni e le tradizioni locali. Al progetto partecipano il Consorzio apicoltori Gubbio-Gualdo Tadino, con i suoi 26 soci produttori di miele ed il Consorzio Agrobiologico Agribosco con i suoi 7 soci produttori di farro